Riqualificazione ambientale dei canali Navarolo, Bogina e Fossola

Scopo prioritario del progetto è il miglioramento della qualità delle acque, degli ecosistemi e del paesaggio in alcuni tratti dei canali Navarolo, Bogina e Fossola, nel territorio della Bassa mantovana.
I cinque interventi realizzati in quest’area intendono favorire la capacità di autodepurazione dei canali e la biodiversità locale, attraverso il ripristino di habitat naturali a beneficio di varie specie di piante e animali.
Grazie all’incremento della naturalità delle sponde e all’aumento della portata dei canali si prevede inoltre una migliore fruizione di questi ambienti da parte della popolazione locale, che sarà favorita attraverso la diffusione dei risultati del progetto presso i cittadini, gli enti e le istituzioni locali.
Il progetto è promosso dal Consorzio di Bonifica Navarolo Agro Cremonese Mantovano ed è cofinanziato per il 60% dalla Fondazione CARIPLO attraverso il bando “Tutelare la qualità delle acque”.

Partner:
Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Parma
Parco Regionale Oglio Sud
Comune di Commessaggio
Comune di Sabbioneta
Comune di Viadana.
I nostri 5 interventi
1
Primo Intervento
REALIZZAZIONE FASCIA RIPARIALE BOSCATA E CANNETO SUL NAVAROLO

FASCIA RIPARIALE SUL NAVAROLO

Dopo aver abbassato i terreni golenali attraverso interventi di escavazione, sono stati piantumati astoni di Pioppo bianco, talee di Salice bianco, ed è stato realizzato un canneto. Al termine del progetto l’area sarà costituita da una vasta zona paludosa, caratterizzata da un fitto canneto, con un filare di Salice bianco e Pioppo bianco a delimitare la riva. L’obiettivo dell’intervento risiede nell’incremento del potere autodepurante del Canale Navarolo, attraverso l’azione di fitodepurazione realizzata dalle specie vegetali piantumate, e da un sensibile incremento della biodiversità locale.

2
Secondo Intervento
DRAGAGGIO, CREAZIONE CASSA DI COLMATA E MESSA A DIMORA DI ALBERI

DRAGAGGIO, CASSA DI COLMATA E MESSA A DIMORA DI ALBERI SUL NAVAROLO

L’obiettivo dell’intervento di realizzazione della cassa di colmata nei pressi dell’abitato di Commessaggio è costituito principalmente dal dragaggio del fondo dell’alveo, ottenendo sicuramente una migliore qualità idrica locale, un buon incremento della naturalità delle sponde e una migliore fruizione sociale per gite con piccole imbarcazioni, grazie all’aumento della portata tramite intercettazione della falda superficiale.

3
Terzo Intervento
MIGLIORAMENTO AMBIENTALE DEL CANNETO SUL CANALE NAVAROLO

CANNETO SUL CANALE NAVAROLO

L’obiettivo dell’intervento di diversificazione del canneto presso il centro abitato di Commessaggio consiste nell’aumentare l’efficacia dell’autodepurazione del canale attraverso lo sfalcio di parte del canneto, questa procedura infatti consente di rimuovere parte del carico inquinante accumulato nel tempo dalle canne palustri. Il ringiovanimento del canneto inoltre favorisce l’azione di assorbimento degli inquinanti presenti nelle acque e consente di creare microhabitat utili a varie specie vegetali ed animali, favorendo in questo modo la biodiversità del corso d’acqua.

4
Quarto Intervento
REALIZZAZIONE DI FASCE ARBOREE RIPARIALI SUL CANALE FOSSOLA

FASCE ARBOREE RIPARIALI SUL CANALE FOSSOLA

Le rive del canale Fossola sono tendenzialmente prive di vegetazione e pertanto gli inquinanti, derivanti soprattutto dalle pratiche agricole, confluiscono direttamente nelle acque del canale. La realizzazione di un canneto può ridurre sensibilmente il carico inquinante grazie ai processi di autodepurazione. In questo modo si intende migliorare la qualità delle acque del canale e favorire un incremento della biodiversità locale.

5
Quinto Intervento
RINATURAZIONE DI TERRENI AGRICOLI LIMITROFI CANALE BOGINA

RINATURAZIONE DI TERRENI AGRICOLI IN Z.P.S. “PARCO REGIONALE OGLIO SUD”

L’intervento presso la Corte Padiona ha diversificato un ambiente precedentemente costituito da un agroecosistema estensivo, realizzando macchie boscate e piccoli fossi, connettendo il canale Bogina al bugno preesistente e alla restante area umida e ricreando un habitat simile ad una lanca fluviale attiva. In questo modo si intende migliorare la capacità di autodepurazione del canale Bogina, l’incremento della biodiversità e il potenziamento della rete ecologica locale.

La Cartografia